Preparare adeguatamente l'intestino per le vacanze è essenziale per godersi al meglio un periodo di riposo senza spiacevoli imprevisti e fastidi. Che si tratti di un soggiorno in un altro Paese o in Italia, seguire alcuni accorgimenti può fare la differenza tra una vacanza da sogno e una con problematiche gastrointestinali.
Il Dr. Dario Pluchino, specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, ci illustra come preparare l'intestino prima dell’inizio delle vacanze e quali accorgimenti seguire durante le ferie ed al rientro da queste.
“Le diverse abitudini alimentari e soprattutto gli eccessi di alcuni alimenti (es. dolciumi) nel periodo delle vacanze può alterare l’equilibrio del microbiota intestinale, cioè di quell’insieme di microrganismi che all’interno del nostro intestino svolgono un ruolo fondamentale nel regolare l’integrità della superficie intestinale anche attraverso l’interazione con il sistema immunitario impedendo così l’instaurarsi della cosiddetta ‘disbiosi intestinale’”, spiega il dottor Pluchino.
I sintomi tipici della disbiosi sono:
- gonfiore addominale;
- meteorismo e pancia gonfia;
- difficoltà digestive;
- alterazioni dell’evacuazione (stipsi e/o diarrea)
E’ per tale motivo quindi che è opportuno seguire alcuni consiglia quali:
- ridurre cibi grassi, fritti e alcol assumere moderatamente
- consumare frutta e verdura che contengono vitamine, fibre e minerali
- utile assumere alcuni alimenti contenenti naturalmente probiotici quali yogurt, kefir o assumere integratori specifici
- svolgere una moderata attività fisica come una camminata o passeggiata in bicicletta di almeno 30 minuti
- consumare yogurt e frutta secca a colazione o per merenda, ma con moderazione, in quanto in dosi eccessive favoriscono il transito intestinale;
- idratarsi bene: l’assunzione del giusto quantitativo di acqua è fondamentale per la consistenza.
Analogamente anche il ritorno alle abitudini precedenti può influire sulla “flore batterica”, sia per il ripristino della usuale alimentazione, sia per la ripresa dei ritmi giornalieri nonché dello stress che influisce negativamente sul nostro intestino, che rappresenta il nostro secondo cervello.
Per tale motivo, alcuni consigli per affrontare al meglio il rientro dalle vacanze possono essere:
- evitare pasti troppo abbondanti e distribuire, invece, l'assunzione di cibo in pasti piccoli e frequenti;
- riprendere gradualmente l’attività fisica: lo sport riduce lo stress, libera endorfine e contribuisce anche a migliorare la digestione e stimolare il transito intestinale;
- regolarizzare gli orari: dormire a sufficienza e mangiare sempre alla stessa ora aiutano anche il sistema digestivo a stabilizzarsi in un’abitudine;
- cercare di ridurre lo stress da rientro, tramite tecniche di rilassamento come meditazione, respirazione profonda, yoga etc;
- bere molta acqua: in linea di massima almeno 1 litro e ½ - 2 litri di acqua al giorno; inoltre un bicchiere di acqua tiepida con il succo di mezzo limone la sera o un bicchiere di acqua tiepida il mattino a digiuno da sola o con dello zenzero in infusione, possono essere utili dal punto di vista digestivo.
Nel caso in cui tali consigli siano stati disattesi o qualora, pur seguendo i consigli sopra riportati dovessero insorgere disturbi intestinali, il paziente dovrà rivolgersi allo specialista gastroenterologo.
I disturbi più usualmente riportati sono:
- gonfiore addominale e senso distensione
- borborigmi (rumori addominali);
- digestione lenta e laboriosa;
- dolori di tipo spastico o da tensione dell’addome;
- feci non formate, stipsi o diarrea.
Il gastroenterologo valuterà di conseguenza quale dieta e/o terapia dovrà essere instaurata e se sarà il caso di approfondire con indagini strumentali.